– MENTONE –
Una « meraviglia assoluta… »
Dominique FERNANDEZ *
(« Mentone », 2001, éditiz. Grasset)
Dominique FERNANDEZ *
(« Mentone », 2001, éditiz. Grasset)
Il Winter Palace è iscritto nell’ inventario supplementare dei Monumenti Storici dal 1975.
E’ stato accreditato nel “Patrimonio del xx° secolo” dal Ministero della Cultura e della Comunicazione 2001.
Il Winter Palace si trova a Mentone al numero 20 di Avenue Riviera, all’interno di uno splendido parco arboreo e a tema su una superficie di 1,87 ettari.
La costruzione dell’hotel inizia nel 1901, sotto la direzione dell’architetto Joseph-Albert Tournaire ** a servizio per la “Società Alberghiera delle Isole Britanniche”. L’hotel aprì le porte nell’anno seguente, nel novembre 1902.
Classificato nella categoria degli hotel di grande lusso, l’hotel comprendeva 220 camere e suites. Era dotato di tutti i migliori requisiti del “ comfort moderno” dell’epoca: garages, elettricità, riscaldamento centralizzato, ascensore, sale da bagno o sale per w.c. nelle camere, ristorante, zona fumatori, sala da bigliardo, sala da lettura, sala per il bridge, parrucchiere, ecc….
Lo staff del personale permanente oltrepassava la sessantina di impiegati, senza tener conto del personale domestico privato che spesso accompagnava i clienti. Un’entrata ed una scala di servizio, oltre ad un monta-carichi per i bagagli erano riservati al personale allo scopo di non disturbare la tranquillità dei clienti.
L’hotel accoglieva sin dalla sua apertura i ricchi dell’aristocrazia europea, essenzialmente Inglesi e Russi, che soggiornavano per diversi mesi per “svernare” poiché il clima di Mentone era reputato all’epoca come il migliore d’Europa per la salute. Fu questo il periodo migliore della sua esistenza che durò fino alla Grande Guerra del 1914-1918.
Nei cinque anni della guerra, il Winter venne destinato all’alloggio degli ufficiali, cosa che gli permise di essere relativamente preservato a confronto degli altri hotel di Mentone che vennero trasformati, per la maggior parte,in ospedali militari delle retrovie e che vennero quindi modificati di conseguenza.
La situazione dell’hotel ritorna piuttosto florida durante gli anni tra le due guerre. Cominciò però un lento declino alla fine degli anni trenta con lo scoppio della seconda guerra mondiale.
L’hotel venne allora occupato prima dalle forze italiane ed in seguito dai tedeschi. Nel settembre 1944 era utilizzato come Posto di Comando della First Special Service Force, o più comunemente al 2nd battalion canadese che partecipò alla liberazione dei villaggi a Nord di Mentone.
Nel dopo-guerra, l’hotel non ritrovò più il suo equilibrio, utilizzato per qualche anno come centro d’accoglimento per la lega all’insegnamento. Venne venduto nel 1958 per l’intermediazione di un promotore e quindi trasformato in residenza privata.
La residenza si compone oggi di un centinaio di appartamenti di proprietari cosmopoliti : principalmente francesi ma anche italiani e inglesi, o ancora tedeschi, belgi, canadesi, svedesi, svizzeri, portoghesi, ecc….
La facciata dell’immobile “ offre un’ unione tra stile Luigi XVI e il fascino italianizzante, come se si fosse trasportato l’Hotel Crillon sulla Costa Azzurra e lo si fosse arricchito di influenze liguri*”.
Il Winter ha conservato intatta la sua facciata originale così come la hall d’entrata a colonne e l’antico spazio fumatori nelle semi-rotonda a vetri.
Nel quadro dell’inventario generale del patrimonio culturale iniziato nel 1964 da Andrè Malraux, la Regione PACA ha realizzato uno studio del patrimonio balneare delle Alpi-Marittime e del Var, “emblematico dello sviluppo della Costa Azzurra e della ricchezza delle sue realizzazioni, di cui il Winter Palace è uno degli esempi più belli”***.
* Dominique FERNANDEZ, scrittore,membro dell’Accademia Francese, Premio Medicis 1974, Premio Goncourt 1982. E’ uno dei maggiori conoscitori del Barocco mediterraneo.
** Joseph-Albert TOURNAIRE (1862-1958) è un famoso architetto, insignito del Premio Roma nel 1888. Ha edificato la villa Arnaga di Edmond Rostand a Cambo-les-bains ed ha diretto i lavori di abbellimento di ville Ephrussi a Saint-Jean-Cap-Ferrat e del Palazzo di Giustizia di Parigi. E’ stato nominato architetto-capo dell’esposizione coloniale del 1931.
*** Direzione del servizio al Patrimonio della Regione PACA. Maggio 2016.